Lo sappiamo, quando si parla di riscaldamento e climatizzazione, la parola d’ordine è solamente una: risparmiare. Come possiamo scegliere il prodotto più conveniente? Quale tra i tanti, ci permetterà davvero di risparmiare sulla nostra bolletta?
Per individuare la soluzione per noi più vantaggiosa, prima di acquistare una nuova caldaia o un nuovo climatizzatore, è importantissimo considerare la classe di efficienza energetica del prodotto.
Le classi di consumo energetico: sono delle categorie che suddividono gli elettrodomestici a seconda della efficienza energetica (di quanto consumano).
Questi valori, sono stabiliti dall’Unione Europea e cambiano a seconda dell’elettrodomestico.
- Caldaie: con il DPR n.660 del 15 novembre 1996, è stata introdotta la certificazione energetica delle caldaie. Questa attestazione stabilisce che, le caldaie, sono classificabili in base alla loro efficienza energetica, ossia all’energia che trasportano all’aria o all’acqua, che successivamente circoleranno nei tubi per riscaldare gli ambienti. La classe energetica è quindi definita la Potenza Nominale (PN) dell’impianto. Esistono 4 tipologie di classi energetiche per le caldaie: a seconda della sua efficienza, una caldaia può avere da una fino a quattro stelle.
- Climatizzatori: con l’entrata in vigore della direttiva europea 2010/30/EU, tutti i climatizzatori per uso domestico immessi sul mercato dal 1° gennaio 2013, se collegati ad una rete elettrica e dotati di una Potenza Nominale inferiore o uguale a 12 kW devono avere la certificazione. Non hanno invece obbligo di etichetta i climatizzatori alimentati da fonti di energia non elettrica e quelli che utilizzano fluido termovettore (fluido che trasposta calore) diverso dall’aria. Esistono due tipi di certificazione energetica per i climatizzatori:
- Climatizzatori monoblocco: sono quei condizionatori costituiti da un solo elemento, che può essere fisso o mobile. La classe di efficienza energetica è in questo caso determinata dall’indice di efficienza energetica nominale in modalità di raffreddamento (EER). Nel caso il climatizzatore sia dotato anche della funzione di riscaldamento, viene inoltre calcolato il coefficiente di rendimento nominale in modalità riscaldamento (COP).
- Climatizzatori split: sono quei condizionatori costituiti da due elementi, uno interno al locale da climatizzare ed un motore esterno, possono essere fissi o mobili. La classe energetica di questi condizionatori è indicata dall’indice di efficienza energetica stagionale in modalità raffreddamento (SEER) e nel caso l’impianto abbia anche la funzione di riscaldamento, si calcola il coefficiente di prestazione stagionale in modalità riscaldamento (SCOP).
Acquistare una caldaia o un condizionatore di “CLASSE A”, sarà senza dubbio una spesa gravosa all’inizio. Tuttavia, con il passare del tempo, il risparmio di energia sulla bolletta sarà notevole.
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