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I sistemi ibridi: cosa sono e quali caratteristiche

I sistemi ibridi: cosa sono e quali caratteristiche

quali sono i requisiti più richiesti dalle famiglie nella gestione della vita domestica?

La risposta può essere riassunta nelle due risposte:

Tutela dell’ambiente 

Risparmio sui consumi energetici

 Una soluzione Ottimale per ottenere entrambi i risultati è il sistema ibrido residenziale, poiché agisce sia in un’ottica di efficientamento generale delle abitazioni in base alle linee guida dell’Unione Europea, volte alla riqualificazione energetica, che alla mitigazione dell’impatto del passaggio nell’utilizzo di fonte rinnovabile a fonti rinnovabili e dall’ adozione di misure per incoraggiare gli investimenti in energia pulita.

Ma cosa sono esattamente i sistemi ibridi? Quali sono le caratteristiche principali?

Il sistema è una soluzione estremamente innovativa ed ecologica per riscaldare e raffrescare la casa, combinando punti di energia e tecnologie diverse è in grado di assicurare la massima efficienza in tutte le stagioni, risparmiando in bolletta e abbattendo notevolmente le emissioni di anidride carbonica.

il sistema ibrido è composto da una pompa di calore aria/acqua ad alta efficienza (PDC) che utilizza l’aria esterna unita all’energia elettrica e da una caldaia a condensazione che utilizza il gas metano. Si tratta di una tecnica intelligente in grado di attivare l’apparecchio che garantisce il massimo rendimento ottenibile, a seconda delle condizioni interne ed esterne, riconoscendo il tipo di climatizzazione più conveniente in quel momento.

Caldaia a condensazione a gas metano: costituisce l’impianto più conosciuto per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. La condensazione consente di recuperare il calore latente contenuto nei fumi, incrementando così il potere calorifico inferiore e aumentando il rendimento termico della caldaia fino al 110%. Esso rimane costante al variare delle condizioni climatiche esterne (se si eccettuano trascurabili variazioni dovute alle perdite al mantello e al camino).

Le differenze tra una caldaia e una pompa di calore sono molteplici. In primo luogo, la caldaia non è influenzata dalla temperatura esterna e la potenza massima erogabile è sempre disponibile. Diversamente, la potenza termica massima erogata da una pompa di calore dipende dalla differenza tra la sorgente di calore e la temperatura di cessione del calore agli ambienti. Di conseguenza, la pompa di calore erogherà tanta più potenza termica quanto più è limitata la differenza tra queste due temperature.

Entrambe le tecnologie, se prese singolarmente, hanno punti di forza e debolezza, compensati dall’utilizzo del sistema ibrido che si serve dei due generatori secondo necessità.

Caldaie con pompa di calore: i principi di funzionamento

Come funziona esattamente il sistema ibrido? Quando la temperatura esterna è favorevole, la pompa di calore è in grado di sopperire alle richieste termiche.

 In giornate particolarmente fredde, invece, essa potrebbe non essere sufficiente per riscaldare in maniera adeguata tutte le stanze. In questo caso interviene la caldaia a condensazione, che risulta essere più conveniente in termini energetici ed economici, garantendo il comfort richiesto. Nei sistemi ibridi, quindi, il generatore a cui viene data la precedenza è la pompa di calore, in genere dimensionata fino a coprire l’80% del carico termico annuo. La caldaia a condensazione interviene solo in caso di necessità, fornendo il calore di cui l’edificio ha bisogno. Riassumendo possiamo dire che:

Con clima esterno mite il sistema attiva la pompa di calore lasciando spenta la caldaia. In questo modo si limita il consumo di combustibili fossili;

Con clima esterno rigido la pompa di calore è ancora il sistema più conveniente, ma se da sola non riesce a sopperire alla crescente richiesta di calore si attiva anche il generatore ausiliario di supporto ed entrambi lavorano in parallelo;

Con clima esterno molto rigido, il sistema fa funzionare solo la caldaia a condensazione, che garantisce la giusta temperatura all’acqua sia per riscaldamento che per usi sanitari.

Il sistema ibrido può essere collegato ad un impianto fotovoltaico: quando i moduli solari producono energia elettrica, essa viene impiegata dalla pompa di calore per il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti o per la produzione di acqua calda, in modo ecologico e a costo zero, con grande risparmio energetico.

Non dimentichiamo poi che il sistema ibrido è ideale anche per strutture industriali e commerciali. La Prosapio Patrick Service S.r.l. ha maturato un’esperienza decennale su questi impianti, che garantisce professionalità e competenza. Contattaci per un sopralluogo gratuito!