Dimentichiamo le calde giornate di sole, il freddo inverno è ormai arrivato.
Il cattivo tempo, la pioggia ed il vento pungente, ci accompagneranno nei prossimi mesi. Per sopravvivere a tutto questo, l’unica nostra speranza e consolazione è il caldo tepore delle nostre case. Immaginate di rientrare dopo un’intensa e fredda giornata di lavoro, aprire la porta, ed essere avvolti dall’accogliente calore del riscaldamento. Per far si che questo avvenga, dobbiamo essere certi che la nostra caldaia funzioni perfettamente.
Cosa fare per una corretta manutenzione della caldaia?
Obbligatoria per legge, la manutenzione puntuale della caldaia è l’unico modo per garantire la sicurezza dell’impianto, evitando così improvvisi malfunzionamenti. Non preoccupatevi, le regole da seguire non sono molte.
- Revisione
Sebbene sia consigliabile far revisionare la caldaia di casa almeno una volta l’anno, questo non è obbligatorio. Infatti è importante che la revisione avvenga secondo le indicazioni fornite dal produttore o dall’installatore.
- Controllo dei fumi
Per quanto riguarda il controllo dei fumi, la revisione ha una tempistica differente a seconda del tipo di caldaia. In caso di impianto a combustibile, il controllo dovrà essere effettuato ogni 2 anni. Invece, in caso di impianto a combustibile liquido (GPL), la revisione sarà ogni 4 anni.
- Affidati ad un esperto
Non affidare la manutenzione della caldaia ad un principiante o ad un “non addetto ai lavori”. È importantissimo che lo stato della caldaia sia verificato da una persona competente e che conosca bene il prodotto.
Ecco le regole base, per una corretta manutenzione della caldaia.
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